Ricerca

5 GIORNI A BUDAPEST: UN INCONTRO CON LA CULTURA, CON GLI ALTRI E CON NOI STESSI

Diario di viaggio a Budapest.

Utente TECH 005

da Tech 005

0

Dopo un primo momento dedicato alla sistemazione nelle camere e al recupero delle energie post viaggio, ci siamo immersi nella città di Budapest, attraverso il Ponte delle catene, Il castello di Buda ed il Palazzo del Parlamento.
Molto interessante è la differenza tra le due parti della città, Pest e Buda: la prima dove si concentra maggiormente la vita delle persone e dove c’è una presenza di abitazioni civili, mentre l’altra più storica e artistica caratterizzata da edifici neoclassici ed eclettici.
Il momento indimenticabile del viaggio è stato sicuramente il percorso benessere presso Le terme di Szèchenyi, risalenti al 1881, con due splendide piscine esterne di acqua calda ed una terza olimpionica; mentre all’interno vi erano diversi spazi tra cui bagno turco, sauna e varie piscine termali; per un complessivo di 21 vasche. È stato bellissimo!
Abbiamo mangiato alcuni dei piatti locali ma da tipici italiani non abbiamo voluto rinunciare alla pizza.
“Si percepisce tra le persone il bisogno di non dimenticare la storia, sofferta e difficile, così da trasmettere alle generazioni future la memoria e la gratitudine per i diritti acquisiti e la democrazia”. (Alle)
“La città mi ha colpiti per la ricca presenza di turisti, di stranieri ma soprattutto per negozi di grandi marche. Budapest è più avanti rispetto ad altre città italiane”. (Gianni)
“Non dimenticherò l’importante occasione di socializzazione: ho conosciuto nuovi amici e sono molto contento di questo” … (Daniele)
“Nel vedere un antico edificio sembra di comunicare con l’antico architetto attraverso il tempo e lo spazio”. (Marcello)
“La cosa che mi ha colpito di più è quando Lorenzo ha ballato la “story” fallendo miseramente e cadendo successivamente per terra; poi ha provato a fare una capriola ed è rotolato verso il gruppo”. (Giovanni)
“Budapest è una fantastica città, non avevo mai fatto una gita così lunga. Mi sono divertita molto”. (Paola)
“Mi ha colpito ordinare in un ristorante, considerato italiano, un piatto di carbonara realizzato con piselli, cipolla, panna e bacon”. (Michael)
“Gita bella e città interessante per essere stata costruita nel giro di trent’anni”. A parte le pochissime ore di sonno, mi sono divertito molto”. (Filippo)
“Bella città e con poco casino. La birra costa poco, la cucina fa schifo ma si poteva andare al Kfc”. (Riccardo)
“La gita è stata una delle esperienze più belle che abbia mai fatto. Visitare il Danubio forse è stata la mia parte preferita. Questa gita mi ha permesso di conoscere meglio i miei compagni e di sentirmi libera”. (Amany)
“Gita didattica interessante, visite della città coinvolgenti. Non avevo mai visto Budapest”. (Francesco)
“La gita è stata bellissima, e sono riuscita a rafforzare i rapporti con i miei compagni di classe, tra le uscite varie, le terme e le serate mi sono divertita molto”. (Ferdi)
“A Budapest mangiate tutto, tranne la pizza e la carbonara”. (Francesco)
“Budapest è una bella città ma Kiev è meglio”. (Dimitri)